• Il Comitato
  • Lo Statuto
  • Leggi e Regolamenti
  • Albo Online
  • Modulistica
  • Il Bilancio
  • Accessi ATC
  • Teleprenotazione
  • Amministrazione trasparente
  • Contatti
Risorse
Cerca nel sito
ATC Siena 3 NordATC Siena 3 Nord
ATC Siena 3 Nord
Ambiti Territoriali di Caccia
  • Home
  • News e comunicazioni
    • News
    • Comunicazioni
  • Bollettini ATC
  • Cartografia
  • Strutture
    • ZRC
    • ZRV
  • Fauna
    • Piccola selvaggina
    • Ungulati
    • Piani di controllo
  • PREVENZIONE e RISARCIMENTO DANNI
Menù Indietro  

Regione Toscana, passa la legge obiettivo sugli ungulati

3 febbraio 2016News

E’ stata approvata in consiglio regionale la legge proposta dal Pd che autorizza gli abbattimenti straordinari degli ungulati (cinghiali, daini, caprioli) che nei boschi della Toscana avrebbero ormai superato la cifra di 200mila esemplari. Un provvedimento contestatissimo dalle associazioni animaliste e dagli ambientalisti che è passato col voto di Pd, Forza Italia e Fdi. Contrari M5S e Sì Toscana a Sinistra, mentre la Lega nord si è astenuta.

I numeri di cui si parla sono di circa 150-170 mila animali da abbattere in tre anni, di cui solo 20mila sono caprioli. Quindi è il cinghiale il vero bersaglio da colpire. I piani saranno autorizzati dall’Ispra e la legge resta in vigore per tre anni. Attualmente i cacciatori uccidono 80mila esemplari l’anno.
«Provare a ricomporre un equilibrio naturale è nostro dovere e dobbiamo farlo con gli strumenti che solo una nuova normativa ci può offrire. Oggi il 70% del territorio della Toscana è disciplinato come “vocato” agli ungulati, ma la loro densità non è più sostenibile. Nell’altro 30% semplicemente non devono starci, perché parliamo di terreni coltivati. Ecco dove pende la bilancia di questa legge: dalla parte degli agricoltori».

Lo ha detto Leonardo Marras, capogruppo del Pd in Consiglio regionale, dichiarando il voto favorevole dei consiglieri democratici alla legge obiettivo per la gestione degli ungulati in Toscana, approvata oggi in Aula.
«La caccia – ha ricordato Marras – non è uno sport, ma una funzione pubblica. L’attività venatoria è una concessione dello Stato finalizzata alla conservazione dell’equilibrio della natura. Nell’ambito di questa attività, il prelievo venatorio è uno strumento utile».

Perchè sì, il parere del biologo: “Troppo costose le altre soluzioni”
Il lavoro svolto in commissione ha portato alla previsione di un “tagliando” annuale per valutare esiti ed effetti di un testo che consente di proporzionare la presenza degli ungulati alle diverse caratteristiche del territorio regionale per garantire sia la conservazione delle specie autoctone nelle aree ad esse riservate, sia la conservazione delle attività antropiche e dei valori ambientali tipici del paesaggio rurale regionale, nelle altre aree. Sono infatti individuate aree vocate e non vocate, si realizzano forme di gestione venatoria e di controllo e si creano percorsi di filiera per valorizzare il consumo in sicurezza delle carni di ungulati.

Perchè no, il parere dell’animalista: “Lotteremo ancora”
Nel testo si prevede, entro novanta giorni dall’entrata in vigore, l’approvazione da parte della giunta toscana di uno stralcio al piano faunistico venatorio per la revisione degli attuali confini delle aree non vocate per ciascuna specie. Aree nelle quali sono comprese le zone di ripopolamento e cattura, le aree coltivate soggette a danni documentati o potenzialmente danneggiabili, terreni potenzialmente coltivabili da rimettere a coltura, le frazioni boscate e cespugliate tra loro intercluse. Il prelievo selettivo sarà autorizzato per i soggetti individuati in legge mentre la densità venatoria ottimale sarà stabilita nei piani di gestione annuali degli Atc (ambiti territoriali di caccia) approvati dalla giunta.

Per garantire l’efficacia degli interventi di gestione straordinaria, sono previsti piani di selezione, accompagnati da appositi calendari venatori, nei quali indicare le necessarie metodologie di prelievo. Per assicurare, invece, la gestione straordinaria degli ungulati in modo unitario su tutto il territorio regionale, il passaggio di competenze dalle Province alla Regione in materia di controllo faunistico viene anticipato.

 

Fonte: Repubblica.it

approvazioneleggeregione toscanaungulati
Condividi sui social
FacebookTwitterGoogle+LinkedInPinterest
Articoli correlati
Bando miglioramenti ambientali 2025-2026 in area vocata
18 settembre 2025
Caccia al cinghiale nelle aree non vocate 2025-2026
28 agosto 2025
Apertura nuovo centro di sosta selvaggina
18 agosto 2025
Preapertura 2025
30 luglio 2025
Calendario Venatorio 2025-2026
11 giugno 2025
Apertura caccia di selezione a capriolo e cinghiale
28 maggio 2025
Archivi
  • settembre 2025 (4)
  • agosto 2025 (3)
  • luglio 2025 (13)
  • giugno 2025 (1)
  • maggio 2025 (9)
  • aprile 2025 (11)
  • marzo 2025 (13)
  • febbraio 2025 (18)
  • gennaio 2025 (1)
  • dicembre 2024 (10)
  • novembre 2024 (6)
  • ottobre 2024 (12)
  • settembre 2024 (12)
  • agosto 2024 (9)
  • luglio 2024 (4)
  • giugno 2024 (7)
  • maggio 2024 (21)
  • aprile 2024 (4)
  • marzo 2024 (19)
  • febbraio 2024 (7)
  • gennaio 2024 (5)
  • dicembre 2023 (13)
  • novembre 2023 (1)
  • ottobre 2023 (6)
  • settembre 2023 (12)
  • agosto 2023 (4)
  • luglio 2023 (7)
  • giugno 2023 (7)
  • maggio 2023 (9)
  • aprile 2023 (1)
  • marzo 2023 (13)
  • febbraio 2023 (19)
  • gennaio 2023 (6)
  • dicembre 2022 (15)
  • novembre 2022 (5)
  • ottobre 2022 (6)
  • settembre 2022 (25)
  • agosto 2022 (6)
  • luglio 2022 (9)
  • giugno 2022 (15)
  • maggio 2022 (6)
  • aprile 2022 (20)
  • marzo 2022 (5)
  • febbraio 2022 (20)
  • gennaio 2022 (4)
  • dicembre 2021 (13)
  • novembre 2021 (1)
  • ottobre 2021 (9)
  • settembre 2021 (15)
  • agosto 2021 (5)
  • luglio 2021 (10)
  • giugno 2021 (13)
  • maggio 2021 (10)
  • aprile 2021 (5)
  • marzo 2021 (22)
  • febbraio 2021 (15)
  • gennaio 2021 (3)
  • dicembre 2020 (17)
  • novembre 2020 (7)
  • ottobre 2020 (9)
  • settembre 2020 (14)
  • agosto 2020 (10)
  • luglio 2020 (9)
  • giugno 2020 (13)
  • maggio 2020 (11)
  • aprile 2020 (6)
  • marzo 2020 (25)
  • febbraio 2020 (11)
  • gennaio 2020 (10)
  • dicembre 2019 (8)
  • novembre 2019 (12)
  • ottobre 2019 (18)
  • settembre 2019 (19)
  • agosto 2019 (10)
  • luglio 2019 (11)
  • giugno 2019 (12)
  • maggio 2019 (16)
  • aprile 2019 (4)
  • marzo 2019 (16)
  • febbraio 2019 (8)
  • gennaio 2019 (18)
  • dicembre 2018 (8)
  • novembre 2018 (16)
  • ottobre 2018 (16)
  • settembre 2018 (9)
  • agosto 2018 (15)
  • luglio 2018 (6)
  • giugno 2018 (28)
  • maggio 2018 (6)
  • aprile 2018 (18)
  • marzo 2018 (8)
  • febbraio 2018 (19)
  • gennaio 2018 (10)
  • dicembre 2017 (4)
  • novembre 2017 (21)
  • ottobre 2017 (44)
  • settembre 2017 (28)
  • agosto 2017 (15)
  • luglio 2017 (24)
  • giugno 2017 (8)
  • maggio 2017 (8)
  • aprile 2017 (15)
  • marzo 2017 (6)
  • febbraio 2017 (6)
  • gennaio 2017 (9)
  • dicembre 2016 (10)
  • novembre 2016 (11)
  • ottobre 2016 (16)
  • settembre 2016 (9)
  • agosto 2016 (11)
  • luglio 2016 (35)
  • giugno 2016 (12)
  • maggio 2016 (5)
  • aprile 2016 (8)
  • marzo 2016 (27)
  • febbraio 2016 (19)
  • gennaio 2016 (17)
  • dicembre 2015 (24)
  • novembre 2015 (1)
  • febbraio 2015 (1)
  • gennaio 2015 (1)
Tag
abbattimenti abilitazione Atc BANDO braccata caccia caccia di selezione caccia in deroga Calendario Venatorio cane limiere capriolo catture censimenti centri di sosta cervo CINGHIALE Comitato di Gestione contenimenti coronavirus daino delibera fagiano fuori regione iscrizioni lanci lepre migratoria modulistica piccione preapertura Provincia di Siena regione toscana riserve naturali Siena Siena Nord Siena Sud storno TAR tesserino venatorio ungulati volpe ZONA NON VOCATA ZONA VOCATA zrc zrv
ATC 3 SIENA NORD

Via Leonida Cialfi 29
53100 Siena
Tel: 0577 271898
E-mail: info@atcsienanord.it
Pec: atc3sienanord@legalmail.it

CF 92069530522
P. IVA 01460050527
N. REA SI - 203615

PRIVACY

Visualizza Privacy Policy

2017 © ATC SIENA 3 NORD - C.F. 92069530522 - Tutti i diritti riservati

Powered by Coding Srl